" La solitudine (esistenziale) è l'ombra che ci segue e dalla quale non possiamo mai definitivamente liberarci, per cui dobbiamo solo imparare a gestirla, consapevoli che può essere croce o delizia, a seconda di come interagiamo con lei. Sono ancora le parole di Cioran a offrircene una toccante rappresentazione:

-Ero andato lontano per cercare il sole; e il sole, finalmente trovato, mi era ostile. E se andassi a gettarmi dalle scogliere? Mentre facevo considerazioni piuttosto tetre, guardando quei pini, quelle rocce, quelle onde, sentii improvvisamente sino a che punto ero attaccato a quel dell'universo maldetto (1987 Cioran)"

(La solitudine -  G. Nardone)

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