Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2021
  ” Non siamo nient’altro che botti vuote in cui si sciacqua la storia del mondo” ” O tutto è casuale, o niente lo è. Se io credessi nella prima affermazione non potrei vivere, ma non sono ancora convinta della seconda” ” Mi rendo conto sempre di più che Rilke è stato  uno dei  miei grandi educatori in quest’ultimo anno” ” Quando soffro per gli uomini indifesi , non soffro forse per il lato  indifeso di me stessa?” 27 Giugno, sabato mattina, le otto e mezzo. – Con parecchie persone in una cella stretta. Il nostro compito non è forse allora di mantenere – ben odorosa la nostra anima, in mezzo a quelle esalazioni viziose? Tratto da "Diario 1941 - 1943"  - Etty Hillesum
  "E' più forte, più profondo e duraturo, forse imperituro, quell'amore che nasce improvviso, inatteso e tardivo, dopo una lunga, inconsapevole, gestazione"   Davide Lopez
  " La solitudine (esistenziale) è l'ombra che ci segue e dalla quale non possiamo mai definitivamente liberarci, per cui dobbiamo solo imparare a gestirla, consapevoli che può essere croce o delizia, a seconda di come interagiamo con lei. Sono ancora le parole di Cioran a offrircene una toccante rappresentazione: -Ero andato lontano per cercare il sole; e il sole, finalmente trovato, mi era ostile. E se andassi a gettarmi dalle scogliere? Mentre facevo considerazioni piuttosto tetre, guardando quei pini, quelle rocce, quelle onde, sentii improvvisamente sino a che punto ero attaccato a quel dell'universo maldetto (1987 Cioran)" (La solitudine -  G. Nardone)