Lo specchio umano

Forse anche voi, qualche volta, avete avuto la fortuna o la sventura di imbattervi in persone che per  il loro atteggiamento , per il modo di comportarsi..vi hanno mostrato voi stessi,  e vi siete trovati così davanti al vostro stesso modo di comportarvi con il prossimo....un prossimo naturalmente sconosciuto.

 E  questo fatto l'avete notato subito...

A me è accaduto non molti giorni fa, quando ho incontrato per caso, ferma  davanti all'entrata dello stabile-palazzo-condominio, dove vivo, una donna, anzi, credo che fosse una giovane donna, con alcuni anni in meno rispetto a me,  ferma immobile di fronte alla porta d'ingresso, non ha fatto nemmeno un cenno di saluto, e sembrava quasi scocciata nel doversi spostare, anche di poco, dalla sua posizione, per consentirmi di uscire dal condominio.. Di lei, io ho pensato che fosse antipatica e un po' asociale in modo quasi immediato. E alcuni istanti dopo mi sono resa conto di assomigliarle nel modo di fare con gli estranei, con le persone a me sconosciute. Quanto sarebbe stato facile invece e più civile compiere per entrambe un gesto di saluto, un buongiorno/salve, accompagnato anche da un sorriso di buona educazione.  La cortesia verso il prossimo è cosa di poco conto rispetto all'armonia che genera intorno a sè.

Perché ci comportiamo così? Noi che con all'altrui sconosciuto abbassiamo la testa, evitiamo il contatto visivo, rifiutiamo agli altri un semplice cenno di saluto, dal momento che non sono persone che fanno parte del nostro gruppo di "amici" o conoscenti?

Timidezza? L'essere poco disinvolti nel "campo" sociale?

Per la maggior parte dei casi credo che siano proprio questi i motivi, e non la maleducazione o l'arroganza, il disinteresse al mondo circostante. Cercate allora di comprenderci, noi che non abbiamo la disinvoltura sociale come caratteristica distintiva caratteriale, che siamo riservati e timidi, non c'è malevolenza in noi.




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